L'evoluzione di una saga: The Elder Scroll

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  1. riku1996
     
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    Correva l’anno 1994 e ancora sugli hard disk girava il vecchio ma affidabile MS-DOS. Uscì nei negozi il primo gioco di una lunga serie di avventure fantasy/medievale che catturerà migliaia di giocatori: The Elder Scrolls: Arena.

    Uriel Septim VII è stato imprigionato in una dimensione parallela dal suo mago di corte Jagar Tharn che ha usurpato il suo trono. C’è solo un modo per riportare l’imperatore nel mondo reale, ritrovare gli 8 pezzi del bastone del Caos sparsi in tutta Tamriel. C’è un altro personaggio, la figlia dello stregone cattivo, l’unica persona che sembra sapere come sconfiggere Jagar: Ria Silmane. Questa si ribella al padre che prova a ucciderla, ma Ria si rivela più forte del previsto e riesce a fuggire, unendosi al campione in un modo un po’…. “particolare”.
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    Il gioco era (ed’è tuttora!) un GDR coi contro cazzi, sviluppato dalla Bethesda Softwork, era in prima persona, in linea con i canoni dell’epoca, nessuna innovazione, niente di che, un bel gioco certo, ma non portava nulla di nuovo.

    Il secondo capitolo della saga invece spicca su tutti i GDR dell’epoca. Uscito nel 1996 non aveva una struttura lineare, grazie ad’un generatore casuale di missioni il gioco poteva essere svolto senza un ordine preciso, le quest erano migliaia e molte delle quali varie e “remunerative” in oro. Daggerfale è ambientato nel mondo di Tamriel, con 15000 luoghi da visitare, tra città e dungeons ed’era considerato un capolavoro per la trama e la sceneggiatura altamente elaborata.

    Il giocatore ha la possibilità di comprare case, unrsi a molte delle gilde presenti nel gioco e diventare un lupo mannaro o un vampiro. Capolavoro. Il gioco però riscosse anche critiche negative per la sua grafica arretrata e numerosi bug (alla bethesda una ricontrollatina prima di far uscire un gioco non farebbe male :P). La trama la prendo pari pari da wikipedia:
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    L'imperatore Uriel Septim era preoccupato per gli eventi che si stavano verificando nella turbolenta provincia di High Rock e per porre fine alle violenze, inviò uno degli agenti dei Blades, a cui affidò due incarichi. Innanzitutto egli doveva fare luce sulla morte di Re Lysandus, che non morì per mano dell'esercito di Sentinella nella battaglia di Cryngaine, bensì per colpa di uno dei suoi vassalli: Lord Woodborne. Il suo spirito irrequieto tormentava le terre della città di Daggerfall e bisognava assolutamente placarlo. In secondo luogo, l'agente doveva collaborare con la sede locale delle Lame per ricostruire il grande Numidium, il golem di ferro, creato dai Dwemer, che aiutò Tiber Septim a conquistare tutta Tamriel alla fine della Seconda Era. L'agente trovò il Totem dell'antico imperatore, un artefatto che permette al suo possessore di controllare il golem, e immeditamente diverse fazioni della provincia si fecero avanti per averlo, promettendo all'agente gloria e ricchezza; essi erano Re Gothryd di Daggerfall, la Regina Akorithi di Sentinella, Re Eadwyre di Wayrest, le Lame al servizio dell'imperatore, il leader dei negromanti e infine c'era Gortwog, signore di Orsinium. Il totem a quel punto passa dalle grinfie di una fazione ad un'altra che però sono consapevoli che per riattivare Numidium c'è bisogno di un altro elemento: la Mantella che viene recuperato dall'agente delle Lame grazie all'aiuto di Nulfaga, la madre del defunto re Lysandus. Quando il cuore di Numidium viene messo in moto, il suo potere pervade la baia e in un solo giorno High Rock cambia il suo volto. Il golem venne visto dai popoli di quella regione ben sei volte ma in un lasso di tempo troppo ristretto. Gli eserciti dei regni e principati che avevano trascinato la provincia nel caos furono sconfitti e High Rock riunificata; anche le forze degli orchi di Orsinium furono sgominate ed essi giurarono fedeltà ai Septim. Quell'evento confuso fu ribattezzato dai Bretoni Distorsione dell'ovest mentre gli imperiali lo chiamarono il Miracolo della Pace.
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    Ma è con morrowind che la saga viene finalmente a galla. Il gioco ha rivoluzionato i canoni di libertà del videogioco. Morrowind offre una libertà di azione incredibile, si può bere, dormire, volare, mangiare, schernire gli atlri personaggi, mettere in piedi un commercio, entrare in una fazioni del gioco. Il personaggio è completamente modificabile sia nella razza come nell’aspetto, ma anche nelle abilità. Dopo qualche giorno dall’uscita di Morrowind uscì anche l’Elder Scrolls Construction Set, un kit con il quale un giocatore esperto può creare da zero il proprio mondo e le proprie missioni. Il gioco è completamente tridimensionale e può essere visualizzato sia in prima che in terza persona. Sono usciti anche 2 DLC: Tribunal e BloodMoon. Anche qui la trama la copio da wikipedia che non sono bravo a fare riassunti di giochi che ho giocato qualcosa come… 5-6 anni fa :P

    Uscito dalla prigione per mezzo di un decreto dell'imperatore Uriel Septim, il protagonista arriva al porto di Seyda Neen privo di ogni cosa, eccetto il nome di un misterioso contatto nella città di Balmora. Egli è Caius Cosades, il capo dei Blades (il servizio segreto personale dell'Imperatore), che gli affida il compito di indagare sulle voci riguardo al ritorno della Sesta Casa, un culto profano e pericoloso. A causa di strani incubi che lo tormentano mentre dorme, il protagonista sembra adempiere le profezie

    Nerevarine, secondo le quali un uomo nato in un giorno conosciuto da genitori ignoti reincarnerà l'antico eroe Nerevar e sconfiggerà il suo ex luogotenente, Dagoth Ur, impazzito mentre cercava di custodire il cuore del malvagio dio Lorkhan. Questa profezia viene tramandata tramite la tradizione orale degli Ashlander, una tribù di Dunmer nomadi, ma è censurata e combattuta dal Tribunale, la trinità di semi-dei, antichi compagni di Nerevar.Proseguendo nelle indagini, il protagonista scopre che esiste una società segreta di sacerdoti dissidenti che appoggiano le credenze degli Ashlander e per questo sono considerati eretici. Essi sono convinti che il Nerevarine sconfiggerà Dagoth Ur e spazzerà via dall'isola le malattie originate dal vulcano della Montagna Rossa. Per fare questo, il Nerevarine dovrà superare diverse prove, guadagnare la fiducia degli Ashlander e unificare le Grandi Case nella guerra contro la Sesta Casa. Una volta che il Nerevarine è riuscito nei suoi intenti, interviene Vivec, il più importante dei semi-dei del Tribunale. Con un'abile manovra politica, Vivec fa in modo che il Nerevarine sia mandato da solo ad affrontare Dagoth Ur, evitando così lo scoppio di una guerra, ma anche il diretto coinvolgimento del Tribunale.Nello scontro finale, all'interno della Montagna Rossa, il Nerevarine scopre che Dagoth Ur stava segretamente costruendo un nuovo falso dio, un essere enorme con al suo interno il cuore di Lorkhan. Usando un pugnale e un martello incantati, il Nerevarine bandisce il cuore dal mondo di Tamriel, togliendo i poteri a Dagoth Ur e fermando l'imminente eruzione del vulcano. La malattia chiamata corprus, la più letale di tutte, sparisce dall'isola di Vvardenfell e il Nerevarine viene acclamato come salvatore e unificatore di tutti i popoli di Morrowind, ricevendo anche la benedizione di Azura, la dea che ha sempre protetto le precedenti reincarnazioni di Nerevar. La cura con cui è stata definita l'ambientazione permette al giocatore di costruire la propria opinione sugli antichi eventi: a seconda delle fonti reperibili nel gioco stesso, vi sono opinioni discordanti sul ruolo di Nerevar e del Tribunale, sulla battaglia della Montagna Rossa, sulla legittimità del Tribunale e la causa della scomparsa del popolo dei Dwemer. Il giocatore non è nemmeno obbligato a seguire la questline principale; può intraprendere la propria carriera personale in qualsiasi fazione o gilda desideri, con l'unica limitazione di poter appartenere ad un'unica Grande Casa per volta. Una volta sconfitto Dagoth Ur, il gioco non termina, ma permette di continuare a giocare e far evolvere il proprio alter ego.

    Il 20 marzo 2006 viene rilasciato finalmente il quarto capitolo della saga: The Elder Scrolls IV: Oblivion. Anche qui la stessa ambientazione fantasy, mondo tridimensionale completamente e liberamente esplorabile, una main quest di 30 ore più migliaia di missioni secondarie, potremo unirci alla gilda dei maghi, degli assassini, dei ladri o dei guerrieri e fare missioni fino a diventare il capo di ciascuna gilda, o combattere nell’arena per guadagnare fama e naturalmente… denaro! Le città hanno negozi, chiese, locande e gilde, e sono tutte differenziate tra loro, per esempio se una città si trova a nord, sarà innevata mentre a sud ci sarà un sole che spacca le pietre!

    I PNG svolgono azioni realistiche come mangiare, bere, dormire, passeggiare, leggere o chiacchierare, inoltre è possibile relazionarsi con quasi tutti. Alcuni di loro svolgono un ruolo importante nella storia o in qualche missione secondaria e non possono essere uccisi. Hanno tutti un grado di "simpatia" verso il protagonista che è possibile modificare tramite un minigioco. Oltre che parlargli è possibile corromperli per ottenere informazioni, farsi addestrare dai più esperti, comprare o vendere cose, farsi riparare l'equipaggiamento o farsi ricaricare (a pagamento) gli oggetti magici. Anche per questo capitolo è uscito un construction set variegato e molto aperto ai modder.

    È uscito da pochissimo (11/11/11) l’ultimo (per ora) capitolo: TES V: Skyrim. Probabilmente lo recensirò, quindi aspettatevi un super recensione!

    Vi lascio con qualche link utile

    TES: Arena e Daggerfall sono freeware e potete trovarli a questi link:

    www.elderscrolls.com/daggerfall/

    www.elderscrolls.com/arena/

    Il sito per le mod di oblivion e morrowind:

    www.tesnexus.com/

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    Edited by riku1996 - 9/1/2012, 17:26
     
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  2. riku1996
     
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    quale spam? u.u
     
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1 replies since 8/1/2012, 23:12   482 views
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